Cari cortocircuitati colgo l'occasione di salutare tutti per augurarvi un 2008 in ripresa...
e poi in montaggio, in distribuzione e in promozione!
Sento che ce la faremo ma solo se saremo
TUTTI PER UNO E UNO PER TUTTI!
lunedì 31 dicembre 2007
IL BLOG E' VIVO... VIVA IL BLOG!
Cari cortocircuitati colgo l'occasione di salutare tutti per augurarvi un 2008 in ripresa...
e poi in montaggio, in distribuzione e in promozione!
Sento che ce la faremo ma solo se saremo
TUTTI PER UNO E UNO PER TUTTI!
mercoledì 3 ottobre 2007
CI VEDIAMO SABATO DALLE 14...
Messaggio di un assente dispiaciuto:
Prepararatevi(iamoci).......stanno arrivando!
ciao a tutti, cristiano.
lunedì 3 settembre 2007
PROSSIME DATE E DUBBIO/SONDAGGIO!
Iniziamo con il dubbio... La bozza della sceneggiatura la pubblico sul blog o no?
E' meglio tenerla un po' segreta o può divenire di dominio pubblico?
Fatemi sapere le vostre impressioni e poi si decide...
PROX APPUNTAMENTI LABORATORIO
29 settembre
incontro a Cussanio dalle 10 alle 16 per ripresa lavori laboratorio
dalle 16 in poi casting per la ricerca dei 20 attori/attrici
30 settembre
festa dei lettori al Castello di Racconigi dalle 10 alle 20 (orario e programma da confermare)
6/7 e 20/21 ottobre
seminari/workshop prima delle riprese (recitazione, scenografia, ripresa/sonoro, etc...)
12/18 novembre
inizio riprese cortometraggio
Il tutto è ancora da considerarsi provvisorio fino alle conferme di disponibilità dei partecipanti!
E' meglio tenerla un po' segreta o può divenire di dominio pubblico?
Fatemi sapere le vostre impressioni e poi si decide...
PROX APPUNTAMENTI LABORATORIO
29 settembre
incontro a Cussanio dalle 10 alle 16 per ripresa lavori laboratorio
dalle 16 in poi casting per la ricerca dei 20 attori/attrici
30 settembre
festa dei lettori al Castello di Racconigi dalle 10 alle 20 (orario e programma da confermare)
6/7 e 20/21 ottobre
seminari/workshop prima delle riprese (recitazione, scenografia, ripresa/sonoro, etc...)
12/18 novembre
inizio riprese cortometraggio
Il tutto è ancora da considerarsi provvisorio fino alle conferme di disponibilità dei partecipanti!
martedì 7 agosto 2007
Non siamo scomparsi nel nulla!
Sabato 1 settembre h. 14/18
La proposta è di rivedersi il 1 settembre per presentare e discutere l'ipotesi di scaletta per gli incontri dell'autunno (ottobre/novembre/dicembre).Sabato 29 settembre h. 10/15 o (come suggerisce Margi) 14/18
Domenica 30 settembre orario da stabilire
Oltre al nostro caro Giona, sono stati invitati anche Marco Bosonetto e Davide Pinardi.
Buone vacanze (a chi le fa...)
martedì 24 luglio 2007
Un giovedì da Oscar!
La proiezione del capolavoro prevista per il 10 luglio è stata spostata al 26 luglio (h.20.45).
Intervenite numerosi!
Ultimo tango a Zagarol
Un film di Nando Cicero. Con Franco Franchi, Martine Beswick, Nicola Arigliano, Franca Valeri, Gina Rovere, Nerina Montagnani, Ugo Fangareggi, Carla Mancini, Luciano Bonanni. Genere Comico, colore, 100 minuti. Produzione Italia 1973.
Stanco della dieta ferrea cui lo obbliga la moglie che, invece, nutre in abbondanza l'amante, nascosto in soffitta, F.F. l'abbandona e va a vivere da solo in un appartamento, condiviso con una ragazza dedita a sadici giuochi. Finisce per tenersele tutte e due, moglie e amante. Scritto da Marino Onorati con brio parodistico, è una rilettura casareccia dell'arcifamoso film di Bertolucci in base a una originale volgarizzazione della teoria dei bisogni. Franchi in excelsis.
lunedì 2 luglio 2007
cinema sotto le stelle...
Il trio Margi, Cri e Valentina viaggia a pieni giri. Dopo aver organizzato la festa del 24, ora ci propogono la rassegna cinematografica al Centro Diurno (per l'occasione Notturno...)
Ecco a voi la scaletta... Vi aspettiamo numerosi con amici e parenti!
Ecco a voi la scaletta... Vi aspettiamo numerosi con amici e parenti!
DVD IN CORTOCIRCUITO
FILM IN PROGRAMMA
martedì 10 luglio h. 20:45
Ultimo tango a Zagarolo
giovedì 26 luglio h. 20:45
Little Miss Sunshine
giovedì 2 agosto h. 20:45
Svegliati Ned
giovedì 30 agosto h. 20:45
Bombon el perro / Train de vie
(Argentina vs mondo balcanico... vedremo chi la spunta...!)
giovedì 28 giugno 2007
BELLA NOTIZIA!
UDITE UDITE!
Abbiamo appena ricevuto l'invito come Laboratorio Corto-Circuito/ParoleMoleste di collaborare per l'organizzazione della Festa Nazionale dei Lettori che si terrà al Castello di Racconigi il prossimo 30 settembre.I Presidi del Libro vorrebbero avere come ospiti i nostri 3 scrittori: Marco Bosonetto, Davide Longo e Davide Pinardi, per costruire intorno ai loro romanzi dei percorsi di lettura.
Inoltre, ci hanno chiesto se per quella data sarà disponibile un video di documentazione del nostro laboratorio.
E, infine, se il gruppo di Margi & C. ha tempo e voglia di occuparsi del catering e della relativa scenografia...
Se a qualcuno vengono idee e proposte vi prego di mettermi al corrente al più presto!!!
lunedì 18 giugno 2007
compitini compitini...
Importante per il prossimo incontro!
Qualcuno anzi qualcuna ;) non rammentava su cosa occorre lavorare...
Cerco di rimediare riassumendo i compiti affidati per la chiusura del lab:
sviluppare dialoghi prima parte
sviluppare dialoghi prima parte
(suddivisione in scene)
- prostituta (Irina) - autista carro funebre (Mario)
- passeggeri autobus:
Autista Fausto
Elvira
Saccopelista Tex
Gemelli
Giovanni
Pedro e Dolores
Sally
Naima
- parroco - chierichetti - vecchiette
- saccopelista (Tex)- autista (discussione)
- litigio due autisti (discussione animata)
Mi raccomando dialoghi brevi da circa 10 battute altrimenti non riusciamo più a tirare le fila...
sabato 16 giugno 2007
ricordando lo scorso WE...
Qui di seguito il testo su cui abbiamo lavorato durante lo scorso week end...
Ora, dopo le vostre fatiche, è tutto nelle mani di Giona e Marco per una stesura che si avvicinerà alla definitiva.
Mi raccomando VOI fate i compiti... perché la prossima volta (sabato 23/6 dalle 14 alle 18, domenica 24/6 dalle 10 alle 15) si lavora sui dialoghi mancanti...
Poi la domenica, dalle 18, la mega-festa organizzata dalla mitica Margi & C.
un sacerdote che si prepara a celebrare la funzione indossando dei paramenti con i colori appropriati, istruisce i chierichetti su come portare un cero o manovrare l’aspersorio dell’incenso, controlla che fuori dalla chiesa ci sia il registro delle firme appoggiato su un tavolino bardato di viola, alza gli occhi al cielo sentendo i commenti di un paio di anziani che non si perdono un funerale e che sono già pronti davanti alla chiesa (“Ah, l’era propi n bravo hom”, “Ma di nen d fularade, l’era n bastard d prima…”);
un carro funebre solca la campagna con al volante un autista non esattamente compreso nel suo ruolo (occhiali a specchio, chewing gum, cravatta allentata, radio accesa), lo vediamo passare più volte lungo lo stesso tratto di strada ma in sensi opposti, consultare una cartina stradale, fumare nervosamente, imprecare;
un autobus percorre più o meno le stesse strade del carro funebre, al volante c’è un autista con l’aria affranta da becchino che ascolta Radio Maria, sull’autobus ci sono molte persone vestite a lutto, un ragazzo vestito da saccopelista pretende di cambiare stazione radio e si crea così una continuità con l’ascolto dell’autista del carro funebre (eviterei la partita perché colloca con troppa precisione lo svolgimento temporale dell’azione, che secondo me è preferibile conservi contorni vaghi, non troppo specificati), ogni tanto su Radio Maria si parla del triste evento che dovrebbe svolgersi, le esequie del compianto… salta la frequenza, questo ci impedisce di capire esattamente l’identità del morto, che resterà nel dubbio fino alla fine, la radio capta una stazione commerciale con musica allegra e frivola, la stessa che ascolta l’autista del carro funebre;
vediamo una donna sul ciglio della strada, abbigliamento vagamente puttanesco, lividi un po’ dappertutto e abiti stracciati, è evidente che ha subito un pestaggio;
l’autista del carro funebre si ferma bruscamente, esce e fa pipì sul ciglio della strada, quando rientra, sul sedile accanto c’è la prostituta ammaccata, lui riparte senza battere ciglio, dopo una brevissima esitazione;
ogni tanto torniamo al prete in attesa al santuario, che, sempre più nervoso e arrabbiato, molla scappellotti ai chierichetti, controlla ossessivamente che tutto sia in ordine, beve golate di vin santo, guarda torvo in vecchietti che spettegolano sul morto;
le immagini si soffermano più dettagliatamente sui passeggeri dell’autobus, in particolare su quelli che sono vestiti a lutto, qui secondo me qualche personaggio va messo più a fuoco, Elvira potrebbe fare il suo show di tentato adescamento di un telepromotore, oppure chiacchierare con qualcuno che ha conosciuto al Ballalinda o con cui si è data appuntamento al Ballalinda, ci potrebbe stare un flash back o un flash forward sulle fantasie romantico-kitsch di Elvira su un ballo appassionato con un tipico draguer de femmes del Ballalinda, ci soffermiamo anche su Bob, sulla coppia di musicisti il lite per la micragnosità degli ultimi ingaggi, lei si difende, non si trova altro che insegnare il tango a tardoni e tardone da balera, che ci si può fare, non è per niente felice di approdare al Ballalinda quella sera ma si deve pur mangiare, nessuno appare sereno, quasi tutti hanno l’aria infelice e sola;
la prostituta, prima rigidissima accanto all’autista del carro funebre, all’improvviso gli appoggia la testa sulla spalla, lui all’inizio è perplesso, quasi schifato, poi si adatta, apprezza quel contatto con un estranea, la lascia stare, le fa addirittura una carezza, così si distrae, salta uno stop e centra in pieno un autobus;
l’autobus e il carro funebre sono fermi, entrambi in panne, allo stesso incrocio sperduto in campagna;
il prete ormai è ubriaco di vin santo, ne ha portata una bottiglia fuori da offrire anche ai vecchietti, i chierichetti giocano a pallone sul sagrato del santuario;
i passeggeri dell’autobus scendono stancamente, osservano il danno insieme al conducente, che per tentare di capire che cosa ci sarebbe da fare armeggia sotto il telaio e si sporca le mani di grasso, Elvira gli attacca un bottone e racconta il suo sogno sull’abito da sposa e le manate di grasso, all’inizio la maggior parte dei passeggeri sembra indispettita dal contrattempo, armeggia freneticamente coi cellulari, che però non funzionano, qualcuno sbatte irosamente il telefonino per terra mandandolo in mille pezzi, una vecchietta estrae dalla borsa di cuoio consunta panini e frittate fatte in casa e li offre a tutti, i due musicisti smettono di litigare perché lei all’improvviso zittisce il marito con un bacio appassionato, gli fa prendere il bandoneon e gli dice di suonare, afferra un passeggero solitario e lo costringe a ballare, piano piano li imitano altre coppie, Elvira e l’autista dell’autobus, la prostituta e il l’autista del carro funebre, Bob e una ragazza incontrata sull’autobus, l’attesa si trasforma in una festa improvvisata, la bara viene utilizzata a mo’ di tavola da imbandire, persino il morto, inquadrato alla fine nella sua bara chiusa, sorride (troppo????).
Ora, dopo le vostre fatiche, è tutto nelle mani di Giona e Marco per una stesura che si avvicinerà alla definitiva.
Mi raccomando VOI fate i compiti... perché la prossima volta (sabato 23/6 dalle 14 alle 18, domenica 24/6 dalle 10 alle 15) si lavora sui dialoghi mancanti...
Poi la domenica, dalle 18, la mega-festa organizzata dalla mitica Margi & C.
SOGGETTO
In un pomeriggio di fine estate, sta per avere luogo un funerale. Lo capiamo da vari indizi, diverse scene montate le une con le altre in maniera serrata, con molte alternanze:un sacerdote che si prepara a celebrare la funzione indossando dei paramenti con i colori appropriati, istruisce i chierichetti su come portare un cero o manovrare l’aspersorio dell’incenso, controlla che fuori dalla chiesa ci sia il registro delle firme appoggiato su un tavolino bardato di viola, alza gli occhi al cielo sentendo i commenti di un paio di anziani che non si perdono un funerale e che sono già pronti davanti alla chiesa (“Ah, l’era propi n bravo hom”, “Ma di nen d fularade, l’era n bastard d prima…”);
un carro funebre solca la campagna con al volante un autista non esattamente compreso nel suo ruolo (occhiali a specchio, chewing gum, cravatta allentata, radio accesa), lo vediamo passare più volte lungo lo stesso tratto di strada ma in sensi opposti, consultare una cartina stradale, fumare nervosamente, imprecare;
un autobus percorre più o meno le stesse strade del carro funebre, al volante c’è un autista con l’aria affranta da becchino che ascolta Radio Maria, sull’autobus ci sono molte persone vestite a lutto, un ragazzo vestito da saccopelista pretende di cambiare stazione radio e si crea così una continuità con l’ascolto dell’autista del carro funebre (eviterei la partita perché colloca con troppa precisione lo svolgimento temporale dell’azione, che secondo me è preferibile conservi contorni vaghi, non troppo specificati), ogni tanto su Radio Maria si parla del triste evento che dovrebbe svolgersi, le esequie del compianto… salta la frequenza, questo ci impedisce di capire esattamente l’identità del morto, che resterà nel dubbio fino alla fine, la radio capta una stazione commerciale con musica allegra e frivola, la stessa che ascolta l’autista del carro funebre;
vediamo una donna sul ciglio della strada, abbigliamento vagamente puttanesco, lividi un po’ dappertutto e abiti stracciati, è evidente che ha subito un pestaggio;
l’autista del carro funebre si ferma bruscamente, esce e fa pipì sul ciglio della strada, quando rientra, sul sedile accanto c’è la prostituta ammaccata, lui riparte senza battere ciglio, dopo una brevissima esitazione;
ogni tanto torniamo al prete in attesa al santuario, che, sempre più nervoso e arrabbiato, molla scappellotti ai chierichetti, controlla ossessivamente che tutto sia in ordine, beve golate di vin santo, guarda torvo in vecchietti che spettegolano sul morto;
le immagini si soffermano più dettagliatamente sui passeggeri dell’autobus, in particolare su quelli che sono vestiti a lutto, qui secondo me qualche personaggio va messo più a fuoco, Elvira potrebbe fare il suo show di tentato adescamento di un telepromotore, oppure chiacchierare con qualcuno che ha conosciuto al Ballalinda o con cui si è data appuntamento al Ballalinda, ci potrebbe stare un flash back o un flash forward sulle fantasie romantico-kitsch di Elvira su un ballo appassionato con un tipico draguer de femmes del Ballalinda, ci soffermiamo anche su Bob, sulla coppia di musicisti il lite per la micragnosità degli ultimi ingaggi, lei si difende, non si trova altro che insegnare il tango a tardoni e tardone da balera, che ci si può fare, non è per niente felice di approdare al Ballalinda quella sera ma si deve pur mangiare, nessuno appare sereno, quasi tutti hanno l’aria infelice e sola;
la prostituta, prima rigidissima accanto all’autista del carro funebre, all’improvviso gli appoggia la testa sulla spalla, lui all’inizio è perplesso, quasi schifato, poi si adatta, apprezza quel contatto con un estranea, la lascia stare, le fa addirittura una carezza, così si distrae, salta uno stop e centra in pieno un autobus;
l’autobus e il carro funebre sono fermi, entrambi in panne, allo stesso incrocio sperduto in campagna;
il prete ormai è ubriaco di vin santo, ne ha portata una bottiglia fuori da offrire anche ai vecchietti, i chierichetti giocano a pallone sul sagrato del santuario;
i passeggeri dell’autobus scendono stancamente, osservano il danno insieme al conducente, che per tentare di capire che cosa ci sarebbe da fare armeggia sotto il telaio e si sporca le mani di grasso, Elvira gli attacca un bottone e racconta il suo sogno sull’abito da sposa e le manate di grasso, all’inizio la maggior parte dei passeggeri sembra indispettita dal contrattempo, armeggia freneticamente coi cellulari, che però non funzionano, qualcuno sbatte irosamente il telefonino per terra mandandolo in mille pezzi, una vecchietta estrae dalla borsa di cuoio consunta panini e frittate fatte in casa e li offre a tutti, i due musicisti smettono di litigare perché lei all’improvviso zittisce il marito con un bacio appassionato, gli fa prendere il bandoneon e gli dice di suonare, afferra un passeggero solitario e lo costringe a ballare, piano piano li imitano altre coppie, Elvira e l’autista dell’autobus, la prostituta e il l’autista del carro funebre, Bob e una ragazza incontrata sull’autobus, l’attesa si trasforma in una festa improvvisata, la bara viene utilizzata a mo’ di tavola da imbandire, persino il morto, inquadrato alla fine nella sua bara chiusa, sorride (troppo????).
lunedì 11 giugno 2007
DALLA SVEZIA CON FURORE
Malmö, 9 giugno 2007Buona scrittura a tutti.
Io e Longo ci stiamo battendo strenuamente sull'erba di Malmö.
Oggi finalissima contro la Svezia.
Ciao,
Marco Bosonetto
mercoledì 6 giugno 2007
CAMPEGGIATE!
NEWS
Probabilmente tutti sapete già che Margy ha organizzato per la serata di sabato una pizza, una spedizione a Racconigi con spettacolo teatrale e una notte in tenda scout...
Il tutto si aggiunge ai festeggiamenti per la notte bianca di fossano!
Non oso immaginare il laboratorio di domenica in che condizioni si riuscirà a portare avanti, ma dato che ci sarà anche Giona che sarà obbligato a rinunciare ai festeggiamenti per sacrificio professionale...
Infine, vi comunico che abbiamo deciso di tenere "nascosto" fino a sabato il risultato del lavoro di Marco Bosonetto... Quindi spazio alla vostra libera fantasia (con dei limiti... Flavio non docet!)
lunedì 28 maggio 2007
DIFFONDETE!
PROSSIME DATE LABORATORIO
Sabato 9 giugno dalle 14 alle 18
(ed eventuale coda socializzante alla notte bianca fossanese...)
Domenica 10 giugno dalle 10 alle 15
Entro la fine della settimana pubblicheremo sul blog i nuovi confini della trama rielaborata all'uncinetto da Marco Bosonetto...
Buona settimana!
(ed eventuale coda socializzante alla notte bianca fossanese...)
Domenica 10 giugno dalle 10 alle 15
Entro la fine della settimana pubblicheremo sul blog i nuovi confini della trama rielaborata all'uncinetto da Marco Bosonetto...
Buona settimana!
giovedì 24 maggio 2007
SCRIVETE!
Compito per il lab del 27 maggio (h. 1o/15):
Costruire situazioni attraverso dialoghi tra i personaggi (scritti, registrati, ma anche info sulle caratteristiche degli stessi provenienti da ritagli di giornale, vecchie foto, etc...)1. Irina - uomo grasso
2. autista - Elvira
3. due gemelli eterozigoti - Anna (rapporto a tre o Anna è uno dei due gemelli? decidete voi!)
4. Pedro - Dolores (musicisti-traghettatori)
LEGGETE!
Laboratorio Corto circuito
domenica 6 maggio.
domenica 6 maggio.
Situazione:
Pullman guasto.
Nuovi personaggi del mondo narrativo: uomo grasso, autista, gemelli, signora abbondante, ragazzina con le trecce
Telefonata per avvertire del contrattempo/disguido
Nei pressi del Ballalinda, dove c’è una serata di ballo/tango (donna insegnante + musicista)
Persone che collaborano alla riparazione del pullman?
Dove andava il pullman?
Far diventare l’autista un sabotatore per farli interagire e incontrare?
La rottura del pullman potrebbe essere una casualità (mancanza di carburante).
L’autista sta lavorando.
Gli altri chi sono? Stanno andando in vacanza o stanno andando in discoteca...
Ne approfittano per andare in balera (mondo parallelo)
Lavoro di gruppo:
Si formano 4 gruppi di circa 4 persone che si cambiano tra uno step e l’altro (rimane solo un componente da testimone)
1) gruppo lavora sul pullman
2) gruppo lavora sulla figura dell’autista
3) gruppo lavora sul locale Ballalinda come mondo parallelo
4) gruppo lavora sull’insegnante e sul musicista.
1° gruppo:
(step 1)
bus in avaria
pullman di linea si ferma a bordo strada guasto
uscita di fumo da radiatore
pullman di linea gran turismo
servizio straordinario
bus anni ‘90 in buono stato colore blu
sedili panno rosso braccioli snodabili
cornetto rosso portafortuna
cruscotto santini, spicca Padre Pio
tendine color panna ingiallite
numero telefono su sedile con iniziali nome
portabagagli colmi di borse e vestiari
pappagallo con gabbietta
nome tracciato su finestrino impolverato, nome non corrisponde a nessuno dei personaggi in questione
(step 2)
autobus incustodito
una sola persona a bordo che legge, uomo con i baffi
luci flebili
autobus viene rimesso a bordo, non si sa come
una delle persone che era nel locale esce e nota che l’autobus riparte lentamente. tutti accorrono, l’autobus si ferma, il passeggero a bordo non sa chi stia guidando.
il bus si ferma a 30 metri dal locale, possibilità di risalire a bordo o meno, così come al passeggero rimasto sopra di scendere... potrebbe essere un finale.
2° gruppo autista
(step 1)
molto alto magro, età 55-60 anni
sbarbato
in divisa, ma trascurato
profumo su abiti un po’ logori
turno di notte perché deve lavorare, deve mantenere famiglia
vuole risolvere guasto immediatamente perché non ha tempo da perdere ma non riesce
vuole essere preciso
un po’ introverso, non interagisce con passeggeri
incarna il “non parlate all’autista”
in rotta con la moglie
la rottura del pullman lo farà riflettere su suoi problemi
esigenza di rottura con la realtà
lavoro rifugio per i suoi pensieri
il dialogo con la donna, Anita, lo farà riflettere e lo farà mettere in gioco
(step 2)
spaventato e irritato dal guasto
si avvicina anita, dialogo (monologo serrato) su santino padre pio e cornetto appeso
uomo scocciato non le dà corda
la donna incalza
l’uomo è irritato, ma alla fine si sbottona un po’.
ma giungono due suonatori, l’uomo si blocca
3° gruppo
musicista e insegnante
donna con ricrescita di nazionalità argentina,
dolores gonzales
alta, 90 kg
tipa esuberante e gioviale
abbigliamento appariscente ma economico
calma ma fuma nervosamente (???)
marito: argentino, mingherlino
45 anni
altezza bassa, magrissimo
Pedro Serano
taciturno, suonicchia organetto e fisa quando nervoso
occhiali con montature di acciaio e lenti spesse
veste in modo classico, camicia alla coreana un po’ sudata e pantaloni neri
sono sposati e vivono a Torino, quartiere della Falchera
arrivati dall’argentina, panettiere e parrucchiera in casa
in Italia, hanno creato scuola di ballo, di tango, ma mantengono i lavori dell’argentina per sopravvivere. tre figli di 14, 12 e 7 anni. nati i figli,2 maschi e una femmina
sono venuti al ballalinda per serata a tema sul tango.
custodiscono segreto inconfessabile
autista del pullman li conosce
(step 2)
3 ipotesi per incontro tra passeggeri e musicisti:
1. sbucano all’improvviso, sono allegri,
portano passeggeri alla balera (passeggeri silenziosi, infreddoliti, stanchi)
escono da balera
2. passeggeri esausti
i caronte escono dal locale e tornando a casa si imbattono nei malcapitati, li invitano al tepore del loro locale, sta per piovere
passeggeri accettano, ormai sono congelati
scena carovana
3. gemelli e ragazzina passeggiano nella notte, si vogliono far vedere dal resto della compagnia
nell’incamminarsi verso un luogo nascosto incontrano i due sposi che si amano nella notte
iniziano a parlare
nel frattempo altri passeggeri si irritano
l’autista va in escandescenza
4° gruppo Ballalinda
(step 1)
mondo triste
personaggi precedenti presenti nel locale: irina, anna, bob, elvira, uomo grasso, gemelli
traghettatori: coniugi caronte e/o musicisti
normale sala da ballo
coniugi caronte arrivano nei pressi pullman e trovano passeggeri arrabbiati. li invitano a ristorarsi nel loro locale.
al guardaroba devono lasciare qualcosa che a loro non piace.
il locale li accoglie come se li aspettassero, come sapessero del loro arrivo
arriva la postina dell’amore e consegna dei numeri ai personaggi tristi. stanno in disparte ma sono obbligati dai personaggi del ballalinda a ballare.
il personaggio negativo incontra personaggio positivo che aggiusterà pezzo della loro vita.
(step 2)
caratteristiche del locale:
capannone industriale periferia
ingresso plexiglass rosa
cassiere mezza età antipatica
guardarobiera poco piacente
due sale, nove esatte di sera
saletta fumatori, bagni uomini e donne
divanetti salottino imbottito finta pelle
pista con consolle, dj
bar a sinistra sgabelli anni ’70 senza tavolini
revival
professionisti si presentano per serata a tema, su tango, pubblicizzata ovunque, parlano con personale. hanno attrezzatura propria, strumenti, ma si accordano con dj.
si passa all’una di notte.
serata a tema quasi finita.
i due danzatori escono.
arrivano i passeggeri, gruppo nuovo eterogeneo. nel locale solo più tiratardi.
postina dell’amore vuole trattenere ancora gente, nuovi numeri con i nuovi arrivati, che vanno al bar e devono scaldarsi con alcoolici.
sorteggio della postina, che accoppia soggetti sballati
l’insegnante cerca di istruire le coppie (solo due eterogenee)
parte il tango
venerdì 11 maggio 2007
lunedì 7 maggio 2007
Benvenuta Elvira!
Volevo dare il benvenuto ad Elvira con immenso piacere. Io quella sera ero proprio lì vicino a te, avevo il numero 01, ti ricordi per caso di avermi notato?
Il "Balla Linda" negli ultimi tempi sta riscoprendo i suoi antichi clamori...anche a Roma di tanto in tanto se ne parla. Tra l'altro una ditta di orpelli da chiesa sta organizzando una gita proprio da quelle parti nei prossimi giorni...forse mi aggrego e ci faccio un salto anch'io...chissà.
Potrebbe essere un'occasione per incontrarci, scambiarci alcune impressioni e magari fare nuove conoscenze. Dico a te, Elvira, ti piace l'idea?
venerdì 4 maggio 2007
A domani!
Allora ci si vede alle 14... Ci sarà anche il nostro Giona appena tornato dal suo viaggio in Canada.
Fatelo sentire in colpa per averci abbandonato!
Scusate per i testi che non sono ancora apparsi sul blog per problemini tecnici... Ma vi assicuro che sono pronti!
Domani si lavora con Marco Bosonetto...
Domenica - dalle 10 alle 12 e poi dalle 13 alle 15 circa... - una full immersion collettiva!
ps: abbiamo ricevuto poche risposte per la Fiera del Libro/Hiroshima. Mi raccomando entro domani dobbiamo decidere!
Fatelo sentire in colpa per averci abbandonato!
Scusate per i testi che non sono ancora apparsi sul blog per problemini tecnici... Ma vi assicuro che sono pronti!
Domani si lavora con Marco Bosonetto...
Domenica - dalle 10 alle 12 e poi dalle 13 alle 15 circa... - una full immersion collettiva!
ps: abbiamo ricevuto poche risposte per la Fiera del Libro/Hiroshima. Mi raccomando entro domani dobbiamo decidere!
domenica 22 aprile 2007
fiera o non fiera?
Ciao a tutti!
con Margi ci si domandava se poteva interessare una lezione fuori porta...
Nel senso che si potrebbe organizzare una tappa del laboratorio a Torino nei giorni della Fiera del Libro (il 12 o il 13 maggio). All'interno non è più possibile trovare uno spazio per il ns gruppo ma la sede di Parolemoleste è a due passi (dove c'è il Hiroshima Mon Amour...)
Poi dopo il Lab... tutti a fare un tuffo tra i libri!
Farò girare una mail ma chi vuole lasci già un commento così capiamo se la cosa può interessare...
con Margi ci si domandava se poteva interessare una lezione fuori porta...
Nel senso che si potrebbe organizzare una tappa del laboratorio a Torino nei giorni della Fiera del Libro (il 12 o il 13 maggio). All'interno non è più possibile trovare uno spazio per il ns gruppo ma la sede di Parolemoleste è a due passi (dove c'è il Hiroshima Mon Amour...)
Poi dopo il Lab... tutti a fare un tuffo tra i libri!
Farò girare una mail ma chi vuole lasci già un commento così capiamo se la cosa può interessare...
giovedì 19 aprile 2007
Buongiona... anzi buonanotte!
Il ns videomaker de roma mi ha consentito di accedere al blog... bonta sua!
;)
Allora per non fare passare troppo tempo senza aver niente da fare, vi ricordo che non sarebbe niente male iniziare a pubblicare su questo spazio un po' di materiale: profili dei personaggi, prove di sceneggiatura al contrario, idee e commenti.
Noi -anche se non ci vedete... - saremo presenti! Un po' come nelle "Le vite degli altri". L'avete visto?
A presto presto!
stefano PM
Il ns videomaker de roma mi ha consentito di accedere al blog... bonta sua!
;)
Allora per non fare passare troppo tempo senza aver niente da fare, vi ricordo che non sarebbe niente male iniziare a pubblicare su questo spazio un po' di materiale: profili dei personaggi, prove di sceneggiatura al contrario, idee e commenti.
Noi -anche se non ci vedete... - saremo presenti! Un po' come nelle "Le vite degli altri". L'avete visto?
A presto presto!
stefano PM
sabato 14 aprile 2007
BENVENUTI A TUTTI nel CORTO...CIRCUITO!!!!!!
Con questo strumento potremo comunicare, scambiarci idee, riflessioni, e tutto quanto ci passa per la testa... non proprio tutto.
Abbattiamo questi chilometri di distanza che ci separano e riduciamo i confini....ma cosa sto dicendo!?!?
Insomma...
COSTRUIAMO UN CORTO CIRCUITO!!!!!!!!!!!!!!
Un abbraccio e a presto!
P.S.
A proposito chi di voi si è già cimentato nell'uso della telecamera?
....E chi di voi ha preso una sequenza di un film e lo ha "sezionato"?...con le parole si intende!
Abbattiamo questi chilometri di distanza che ci separano e riduciamo i confini....ma cosa sto dicendo!?!?
Insomma...
COSTRUIAMO UN CORTO CIRCUITO!!!!!!!!!!!!!!
Un abbraccio e a presto!
P.S.
A proposito chi di voi si è già cimentato nell'uso della telecamera?
....E chi di voi ha preso una sequenza di un film e lo ha "sezionato"?...con le parole si intende!
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